Realizzato su calco, il plantare propriocettivo è in grado di stabilizzare le teste metatarsali favorendo la postura anatomica fisiologica del piede e di verticalizzare il retropiede controllando le instabilità sovra-segmentarie, con il conseguente vantaggio di uniformare la distribuzione dell’appoggio plantare. Inoltre, questo tipo di plantare consente il recupero della propriocezione plantare e il rafforzamento della muscolatura dell’arto inferiore. Impedisce anche disequilibri podalici e sostiene in modo moderato la volta plantare
E’ possibile associare a questo trattamento ortesico anche elementi di stimolazione propriocettiva che agiscono non solo sul controllo mediale e laterale, ma anche sulle catene muscolari. Con questo plantare si riesce infatti a stimolare le catene d’apertura posterolaterali, quelle di chiusura anterolaterali e quelle rette anteromediane, posteromediane, antero-posteriori e postero-anteriori.
Le stimolazioni inserite nel plantare propriocettivo hanno uno spessore variabile da 0,5 mm a un massimo di 3 mm, a seconda della sollecitazione che si intende applicare.